Michela
Golia
IL LIBRO
STORIE DI UNA
BAMBINA PRECOCE
Storie di una bambina precoce - Casa Editrice Albatros il Filo - di Michela Golia - racconta la vita di una donna attraverso l’alternanza di punti di vista, il flashback e il flashforward. Tali espedienti permettono al lettore, grazie anche alla brevità del testo, di dare sfogo alla propria immaginazione, colmando le ellissi temporali presenti.
Le storie della famiglia di origine, le vicende amorose e la morte degli affetti più cari sono incorniciate da una poesia di inizio e una di fine perché, come dice l’autrice,
“…cominciare e terminare un romanzo non è affatto facile, come le relazioni del resto, e la poesia mi ha permesso di superare questa difficoltà”.
Michela Golia
Non amo parlare di me, per quanto possa sembrare il contrario; la finzione mi aiuta a nascondermi dietro lo sguardo dei miei personaggi, dietro le parole che
avrei voluto e che vorrei dire ma che non ho mai avuto il coraggio di pronunciare. Lo scrittore è sempre un po’ meschino, secondo me: fa andare avanti gli altri e poi può dire “ma è finzione, non realtà!”. Il verosimile ci salva.
E mi ha salvato tante volte, il verosimile: l’ho studiato dapprima al liceo classico, tra un’analisi del testo e l’altra, poi l’ho ritrovato all’università ai corsi di Lettere Moderne. Ho letto saggi di narratologia al riguardo e poi mi sono permessa di scrivere qualche cosa anche io, ma non su questo, sia chiaro! ...
Articoli online
Rassegna stampa
Sono partita dalla realtà e l’ho portata ad esempio teorico in vari articoli su Angry Italian, blog di studenti universitari sparsi in Europa; mi sono cimentata nell’elaborazione di teorie sui metodi di scrittura per l’Associazione culturale “Il dono di Theuth” e ho analizzato il rapporto tra storia e poetica nell’opera di un giovane, Vittorio Locchi, in un mio articolo su “Nuova Antologia” del 2016; ultimamente ho analizzato il potere dell’umorismo (quale finzione meglio riuscita?) in una prefazione alla Comedy of errors di Shakespeare. ...
Interviste
INCONTRI CON L'AUTRICE
DOMENICA 17 NOVEMBRE
Ti presento un libro - Storie di una bambina precoce
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“Fingere” significa letteralmente “creare”: io non so se ho creato ma ho sicuramente imparato tanto dai miei studenti, quelli che danno un senso alla mia carriera, ai mie studi, alla mia professione.
Quattro anni fa ho aperto il mio centro di studi, “Cultura e Lingua”, e da quel momento ogni nozione appresa, anche quelle durante il corso per l’insegnamento di italiano a stranieri, ha avuto un senso.
Ogni pagina sudata, studiata e a volte anche odiata ha acquisito un
volto, quello di chi mi viene a trovare ogni giorno.
E quei volti, vi giuro, non sono quelli della finzione letteraria.
Cultura e Lingua è un luogo di apprendimento aperto al dialogo tra culture e allo studio di lingue straniere secondo un metodo prettamente comunicativo.
Inglese e italiano vengono quotidianamente insegnati a professionisti che si vogliono mettere alla prova in un mondo del lavoro sempre più internazionale.
Cultura e Lingua nasce nel 2015 con un obbiettivo preciso: far esprimere le persone in una lingua straniera (L2).
Cultura e Lingua,
scegli di conoscere in modo nuovo.
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